2-12-2019. Tradizionale appuntamento a Palazzo Manzioli con il calendario per l’anno a venire, curato dallo storico, poeta e critico d’arte triestino, Enzo Santese. “2020 in Arte e Poesia”, questo il titolo dell’opera che per ogni mese propone artisti affermati o emergenti, abbinati a poesie che ben si legano all’opera scelta. Presentato da Santese con grande preparazione e brio (questa è la sua settima edizione a Palazzo Manzioli), il calendario non è il classico elenco di giorni, mesi e stagioni, oppure semplici fogli di carta con soggetti banali. Ecco come si presenta la galleria degli artisti e poeti per il 2020: Gian Paolo Cremonesini è abbinato al poeta Paolo Badalotti, Francesco di Lernia con le rime di Giacomo Garzya, Evaristo Cian con Giuliana Luciano, Piero De Martin con Lucia Guidorizzi, Marina Coccolo con Giovanna Pastega, Pooran Harati Poor con Claudia Zironi, il fiumano Zdravko Milić con Angelo Scandurra, Oscar Vanni Geretti con Roberto Veracini. Numerosi anche i connazionali della Slovenia e Croazia che Santese ha voluto in questa esposizione versione calendario: il mese di settembre, che porta la firma della triestina Aleksandra Mitakidis è accompagnato dalla poesia “Il mare del Quarnero” del napoletano, ma trapiantato da tanti anni a Fiume, Giacomo Scotti. Fiumano, tra l’altro più volte vincitore del concorso d’Arte e Cultura “Istria Nobilissima”, è anche Bruno Paladin con “Itinerari interrotti”, scelto per rappresentare novembre. Dalla Slovenia, per giugno ci sono Lorella Fermo con “I cent’anni di Gianni Rodari”, una caricatura affiancata dalla poesia “Falce Calante” dello stesso Santese, mentre l’ultimo mese, ma non affatto per importanza, porta la firma della piranese Fulvia Zudič con “Calli capodistriane”, la poesia è invece di Antonella Barina di Venezia.
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