10-7-2022. Nella settimana dal 3 al 10 luglio si è svolta XI edizione dell’Accademia musicale estiva a Isola, conclusa da un concerto nella Sala nobile di Palazzo Manzioli dove parenti e amici hanno avuto modo di ascoltare i giovani musicisti, al pianoforte o al violoncello. Quest’anno l’11.esima edizione dell’Accademia musicale si è svolta presso Palazzo Besenghi e presso Palazzo Manzioli, sotto la guida dei mentori, il prof. Antonije Hajdin (violoncello) e la prof.ssa Selma Chicco Hajdin (pianoforte), i quali hanno anche preparato il programma della serata finale. L’Accademia è rivolta principalmente ad alunni e studenti di diverse generazioni che desiderano migliorare la loro conoscenza dello strumento in modo diverso, durante le vacanze estive. Durante i corsi si effettuano intensive lezioni di musica individuali, i mentori, invece, guidano seminari di gruppo e lezioni di musica da camera in diverse formazioni. Tra i ragazzi c’è infatti chi ha già dato il meglio di sé durante l’anno scolastico e chi, per varie ragioni, non è riuscito a dare il massimo prima, ma che però è riuscito a progredire in maniera formidabile durante l’accademia estiva. A dare il benvenuto al pubblico sono stati proprio i due mentori. Durante la parte introduttiva della serata il musicista Antonije Hajdin ha salutato il pubblico, sottolineando l’importanza di creare ponti tra città e regioni diverse, in modo da ampliare gli orizzonti dei ragazzi. Infatti, all’Accademia non hanno partecipato solamente alunni e alunne di Isola, Capodsitria e Pirano, ma anche ragazzi provenienti da altre città slovene e dall’estero. Se da una parte è giusto creare ponti per collegare varie località e realtà diverse, di tanto in tanto è altrettanto importante anche innalzare dei muri, in modo da creare uno spazio sicuro, per far sì che nell’aria si formi quell’atmosfera pacifica e spensierata della quale i ragazzi hanno bisogno per creare, per esprimere la propria identità senza paura di venir giudicati – è la creazione di questo spazio sicuro è stato senza alcun dubbio uno degli obiettivi principali di questa accademia estiva, la quale è stata resa possibile grazie al prezioso aiuto e sostegno dei genitori e ovviamente quello della CAN, del Comune di Isola e della Scuola di musica di Capodistria. In seguito, ha preso la parola anche la pianista di origini isolane Selma Chicco Hajdin, l’altra mentore dell’Accademia, la quale si è soffermata sulla collaborazione che dura da ben undici anni e ha continuato esprimendo nuovamente gratitudine alla CAN di Isola per aver sempre fatto in modo che ogni edizione di questo corso estivo di musica sia stato reso possibile anche ai tempi difficili del covid, nei quali organizzare eventi di questo tipo è stato senz’altro una sfida. Il concerto è il risultato di tutto ciò che i ragazzi hanno appreso o avuto modo di perfezionare sin dal primo giorno di questo corso, sottolineando gli enormi progressi che sono stati fatti da tutti: infatti, molti hanno iniziato a studiare i brani che sono stati proposti proprio partendo da zero. La pianista ha concluso rilevando che questo ciclo di eventi non può venir portato a termine senza la presenza di un pubblico. Concludendo è tornata a ringraziare la CAN di Isola, invitando sul palco la sua coordinatrice culturale, Agnese Babič, la quale ha dato a sua volta il benvenuto a tutti i presenti, elogiato i due mentori per il duro lavoro e l’impegno che dimostrano ogni estate da ben undici anni. Ha, infine, ribadito l’importanza di dare questa possibilità di esprimersi ai ragazzi e il desiderio di continuare con questo progetto musicale anche in futuro. Per quel che riguarda il concerto, quest’anno sono stati proposti numerosi brani di autori diversi per pianoforte, violoncello o combinando questi due strumenti musicali. Ad aprire il concerto estivo sono stati i Gladiatori, ragazzi di diverse regioni che si sono uniti per suonare assieme. Il programma proposto comprendeva brani di Schein, Bach, Squire, Golterman, Brahms, Chopin, Zimmer e molti altri compositori.
TESTOE FOTO: ANNA MARIA GREGO