Lunedì mattina Palazzo Manzioli ha ospitato l’incontro del programma ADRION, iniziativa europea per la cooperazione nell’area adriatico-ionica per lo sviluppo. L’incontro è stato organizzato dall’Ente pubblico per la promozione dell’imprenditoria e progetti di sviluppo del Comune d’Isola.
Il sindaco, Igor Kolenc, ha accolto i partecipanti e ricordato loro il progetto della strada costiera, rilevando che al momento è la sfida più grande, costata quarant’anni di preparativi , perciò non c’è fretta di ultimare il progetto, assicurando solamente che non si desidera altro calcestruzzo nell’area. A condurre l’incontro è stato Iztok Škerlič, direttore dell’Ente pubblico per l’imprenditorialità e progetti di sviluppo Adrion e diversi beneficiari dei finanziamenti hanno avuto modo di illustrare brevemente i progetti in corso oppure quelli già conclusi. Come ad esempio la società con sede a Isola KB Marine Group S.r.l, ideatore e costruttore di un’imbarcazione ibrida, con oltre quattro ore di autonomia e una riduzione dei consumi di carburante del 50%. Il filo conduttore dell’incontro è stata, infatti, la Crescita Blu (Blue Growth), iniziativa della Commissione europea per valorizzare il potenziale dei mari, degli oceani e delle coste europee per la creazione di nuove opportunità di lavoro e di nuove aziende nei settori produttivi della cosiddetta “Economia Blu”, in maniera sostenibile, attraverso la promozione della ricerca, del trasferimento tecnologico e del partenariato tra ricerca scientifica e settore industriale. Tra i numerosi progetti interessanti anche quello dell’Istituto Nazionale per la salute pubblica di Capodistria, che ha scelto proprio la salute degli abitanti dei Comuni costieri come indicatore della cosiddetta Crescita Blu. I risultati degli studi compiuti verranno presentati nel mese di settembre, mentre il Centro di ricerche scientifico si è concentrato sullo studio delle proprietà nutrizionali delle cozze e visto che le conclusioni dimostrano che si tratta della fonte di proteine prodotta in modo più ecologico, hanno denominato il progetto “Mussels for muscles”( Cozze per muscoli).
L’incontro si è concluso con una visita in barca a un allevamento di molluschi per vedere in prima persona un esempio di buona prassi del settore.