22-10-2023. Con una festa in Piazza Manzioli Isola ha ricordato il patrono San Mauro, ponendo al centro dell’attenzione la leggenda che narra del suo intervento per salvare la città nel 14.esimo secolo dall’assalto delle navi genovesi. Per impedire lo sbarco del nemico, fece calare sul golfo una fitta nebbia e fece perdere l’orientamento alla flotta ligure, che prima aveva messo a ferro e fuoco Capodistria. Per allontanarli definitivamente, inviò verso di loro una colomba bianca che contrariamente a quello che fanno di solito gli uccelli, volò in mare aperto, verso l’altra sponda dell’Adriatico. Qui i genovesi furono intercettati e distrutti dalle navi da guerra di Venezia. La colomba intanto tornò al duomo di Isola, tenendo nel becco un ramoscello d’ulivo in segno di pace. Da qui anche lo stemma isolano contemporaneo, che compare sullo sfondo blu della bandiera e del gonfalone. La giornata di festa, promossa dal centro per la cultura, lo sport e le manifestazioni, in collaborazione con vari enti isolani, tra cui la CAN Comunale, ha compreso visite guidate per conoscere la leggenda, bancarelle con specialità enogastronomiche, spettacoli teatrali e musicali, laboratori per bambini. Uno di questi è stato proposto dalla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” e dai suoi attivisti. Ospiti speciali gli amici della Comunità degli Italiani di Pirano, con il loro gruppo in costume “Al tempo di Tartini”.
TESTO E FOTO: GIANNI KATONAR