07-12-2023. Sono passati ormai vent’anni dalla scomparsa dell’artista isolano Luciano Kleva, che questa sera è stato ricordato a Isola con l’inaugurazione di due mostre, una alla Galleria Insula e l’altra a Palazzo Manzioli. Le mostre esplorano due lati artistici di Kleva, ha spiegato Dejan Mehmedovič – curatore della Galleria Insula – dove sono esposte delle opere poco note al pubblico, che risalgono al periodo in cui studiava pittura all’Accademia di Brera a Milano, nella prima metà degli anni 80. Al Manzioli, invece, si trovano delle fotografie con protagonista l’Istria, a cui Luciano si è sempre dedicato, dimostrando un profondo attaccamento alla sua terra e alle sue radici. Kleva è stato descritto come un artista poliedrico, che si è occupato in particolare a pittura, fotografia e musica, ma anche come una persona che amava la vita, il che ha reso ancora più tragica la sua prematura scomparsa. Presenti alla serata i figli di Luciano, Jan e Rok, che da sempre sostengono le iniziative volte a ricordare il padre. L’accompagnamento musicale di questa sera è stato affidato a Marino Kranjac, amico e collaboratore di lunga data di Luciano. Altre opere di Kleva sono esposte a Capodistria, a Palazzo Tarsia e l’8 dicembre un’altra mostra verrà inaugurata a Pirano.
A gennaio è prevista la presentazione di una monografia che raccoglie larga parte dell’ampio opus dell’artista isolano. Le mostre sono state organizzate dalle CAN di Isola, Capodistria e Pirano, dalle Comunità degli Italiani Santorio Santorio di Capodistria e Giuseppe Tartini di Pirano e dalla Galleria Insula.
Testo e foto: Jessica Vodopija