Nino Benvenuti insignito del premio “Isola d’Istria”

Istituito un decennio fa dalla Comunità autogestita della nazionalità italiana di Isola, con lo scopo di omaggiare le personalità di spicco isolane, residenti o meno, che hanno contribuito al mantenimento e alla diffusione della storia, della cultura e della lingua italiana e dato lustro alla cittadina, quest’anno il premio “Isola d’Istria” è stato conferito a Giovanni Benvenuti, detto Nino. Nato a Isola esattamente ottanta anni fa, si era poi spostato a Trieste con la famiglia durante l’esodo. Aveva intrapreso una brillante carriera di pugile, con un palmarès invidiabile: da dilettante è stato campione olimpico nel 1960, nonché campione mondiale dei Pesi superwelter tra il 1965-1966 e campione mondiale dei Pesi medi tra il 1967 e il 1970, tra i professionisti. Un uomo che è entrato nell’immaginario collettivo in quella notte storica, quando 18 milioni di italiani hanno seguito la diretta del suo incontro con Emile Griffith al Madison Square Garden di New York. Un incontro che lo ha fatto diventare il primo pugile italiano a conquistare il titolo di campione mondiale dei pesi medi.
La cerimonia, condotta dalla giornalista di Radio Capodistria,Lara Drčič, si è svolta ieri sera nella Sala Nobile di Palazzo Manzioli, dove aleggiava un atmosfera intima, ricca di ricordi e di emozioni. Per motivi di salute, purtroppo, Benvenuti non è potuto essere presente, ma a rappresentarlo e a ritirare il premio sono stati il fratello Dario e il nipote Fredrik. »Il premio è un segno di riconoscenza della Comunità Italiana di Isola per la grande capacità sportiva, per aver sempre promosso il valore dell’italianità con la sua popolarità, ma anche con la sua simpatia e la sua carica umana, senza dimenticare le sue origini e rimanendo fedele al suo spirito: istriano e isolano, che ha sempre presentato con orgoglio e fierezza, che lo hanno aiutato ad affrontare le vittorie e le sconfitte nella vita, nonchè sul ring, fino ad arrivare al presente, fatto di solidarietà e compassione per il prossimo e sostegno, senza pregiudizi e ambiguità« sono le motivazioni, lette dalla Presidente della Commissione del premio, Teura Raschini, che hanno portato alla scelta della leggenda della boxe per il Premio Isola d’Istria.
Nel corso della serata sono stati proiettati diversi filmati, tra cui anche l’intervista realizzata dalla giornalista di TV Capodistria Alessandra Argenti Tremul a Nino Benvenuti nel 2013, per il ciclo di trasmissioni “Una ciacolada con..”.
Alla manifestazione, oltre ad un folto pubblico, hanno presenziato anche il Console generale d’Italia a Capodistria, dott. Giuseppe D’Agosto, il Presidente della CAN costiera, prof. Alberto Scheriani, il Vicesindaco di Isola, Ambra Šlosar Karbič, il Presidente della CAN isolana Marko Gregorič, e i presidenti delle Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” e “Dante Alighieri”, Robi Štule e Fiorenzo Dassena. Trattenuti altrove da altri inderogabili impegni, hanno inviato messaggi di saluto e di congratulazioni l’Ambasciatore d’Italia a Lubiana, dott. Paolo Trichilo e il deputato della CNI al Parlamento sloveno, dott.Felice Žiža.
TESTO E FOTO: KRIS DASSENA

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