Serata tra musica e poesia

20.10.2023. El “Gato” e le Volpi in concerto a Palazzo Manzioli hanno animato la serata isolana. Ospiti della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi di Isola”, Sergio Preden Gato e i suoi fedelissimi Francesco Salvi alla batteria, Eligio Bosazzi alla chitarra, Boris Licitar alle tastiere e Cristian Salvi al basso, hanno portato in Sala Nobile uno scorcio di Rovigno, tra musica, poesia e la storia di qualche aneddoto.

Il concerto è stato dedicato a due compiante figure rovignesi: il più grande poeta istrioto Ligio Zanini e il compositore, musicista e paroliere Piero Soffici. Preden era amico di entrambi, e questa sua conoscenza personale aggiunge significato, profondità e un po’ di commozione all’interpretazione. Molti dei brani che hanno incantato il pubblico parlano dell’Istria, del mare, di ricordi e di esodo. Parlano di alcune fasi storiche particolarmente dense, che Ligio Zanini condensava nei versi delle sue poesie con poche e incisive parole, e che Piero Soffici rendeva in musica con ritmi allegri o malinconici. Significativo è “Curiva zeî pal mondo”, un brano in cui ci si chiede se valesse la pena lasciare l’Istria, faticare e soffrire per cercare ciò che qui era già presente. Il concerto si è concluso con dei brani della musica italiana, da Nilla Pizzi, a Massimo Ranieri sino a Domenico Modugno, cantanti dal “Gato” e le Volpi all’unisono con il pubblico. Tra questo erano presenti Maurizio Tremul, presidente dell’Unione Italiana che ha finanziato e supportato la realizzazione del disco “Grassie Piero” – tributo a Pietro Soffici -, Agnese Babič, coordinatrice culturale della CAN si Isola, e Robi Štule, presidente della CI Pasquale Besenghi degli Ughi, ai quali Preden ha promesso un nuovo concerto in futuro.

Testo e foto: Mariangela Pizziolo

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