12.4.2025. Nella serata di ieri, a Palazzo Manzioli, un mondo zuccherato in attesa della tradizionale “Gara dei dolci pasquali e non”. Retta nell’organizzazione dalla Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”, la manifestazione ha attirato a Isola il folto pubblico di amici, curiosi ed attivisti alla scoperta dei vincitori. L’appuntamento con la pasticceria categorie “junior-senior”, ha acclamato Matteo Štule quale vincitore delle giovani proposte con la sua “ciambella pasquale con sorpresa”, mentre tra i grandi, è stato il “rotolo al cioccolato” di Lilja Pavlič Hodzič a salire sul gradino più alto del podio, tra le 20 creazioni dolciarie in gara. La manifestazione golosa si è trasformata in convivio grazie al presidente Robi Štule. Per permettere alla giuria gli adeguati tempi d’assaggio nel decretare la ponderata graduatoria, Štule ha disposto in esalto di serata, il ricco programma culturale nell’interscambio comunitario tra sodalizi che ha visto sul palco della Sala nobile le esibizioni della filodrammatica “Circolo Zavata” della CI di Torre con la commedia “Porte verte per chi porta”, preceduta dalla strepitosa Mandolinistica della SAC “Lino Mariani” di Pola in concerto. Dopo la valutazione dei dolci in gara, a svelare al pubblico i premiati, la coordinatrice culturale Agnese Babič, che ha registrato l’aumento delle iscrizioni rispetto alle precedenti edizioni. Gusto, abilità esecutive e impatto visivo i criteri, che hanno collocato rispettivamente, giovani e adulti ai 2i e 3i posti, piazzando: Dennis Kulkin e Danica Dornik nell’onorevole ad un passo dalla vittoria, nonché Nicolò Bitici Raschini e Eda Ček, quali terzi classificati. Dolci in assaggio libero, galleria di tutte le mani d’oro delle attività “Besenghi”, dalle creazioni pittoriche primaverili del gruppo artistico “La Macia” hai lavori dei Laboratorio creativo, della sezione “Noi per voi” e del Gruppo di cucito. Li ha riuniti tutti il gioioso convivio a seguire, tra prosciutto cotto e crudo a coltello innaffiati dal novello vino, per accompagnare le bontà dolciarie andate a ruba. L’amicizia è sfociata in spontanei canti ed è stata rotta per un secondo dalla voce del presidente Štule. Un attimo, destinato ad augurare “Buona Pasqua a tutti voi, e alle vostre famiglie”, formulati nel prosieguo di golose, dolci degustazioni “in pace e serenità”.
Testo e foto: Elena Bubola
