16.02.2020. Presso la Sala nobile di Palazzo Manzioli si è tenuta la presentazione del libro “Fuori dai confini. Memorie di un bambino sulla linea Morgan” dello scrittore e pittore Silvio Pecchiari Pečarič, nato nel 1940 ad Albaro Vascovà, attuale Škofije. L’incontro, a cui hanno partecipato molti connazionali, è stato moderato da Marisa Semeraro, consulente pedagogica italiana in Slovenia, e si propone come un momento di riflessione a pochi giorni dal Giorno del Ricordo, che si celebra il 10 febbraio di ogni anno, istituito dallo Stato italiano per conservare e rinnovare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Il libro di Silvio narra la Storia di un bambino chiuso nella sua timidezza, silenzioso e introverso che ha difficoltà a esprimere le sue emozioni. Il testo è scritto attraverso gli occhi e i ricordi del Silvio bambino, che racconta le sue tragiche esperienze tra gli anni 40 del secolo scorso fino alla sua adolescenza. Questi pochi anni cruciali della sua vita sono stati travolti dalla Storia che ha spostato più volte la linea di confine, determinando perdite e lacerazioni. Nonostante ciò, Silvio ha scavato dentro di se per lasciare ai lettori un messaggio positivo: bisogna far luce in una memoria buia per riconciliarsi con il proprio passato e in questo modo superare la tragedia, sanando le ferite. Ad accompagnare l’autore a questo incontro c’erano la traduttrice Fiorella Benčič e il giovane Simone Modugno, che attraverso un documentario da lui girato, mostra Silvio adulto mentre ripercorre i luoghi della sua infanzia. Presenti in sala anche il Console generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello e il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul. L’evento è stato organizzato dell’Istituto per l’educazione della Repubblica di Slovenia e dal Consolato Generale d’Italia a Capodistria, in collaborazione con la Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola.
TESTO E FOTO: Lorena Mirengo
