6-11-2024. Il Console generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, ha reso omaggio nei giorni scorsi, com’è tradizione, ai cimiteri della regione. Ultima tappa è stato il camposanto di Isola. Accompagnato dal vicesindaco, Vasilij Žbogar, da Alberto Scheriani Presidente della Can costiera, nonché preside della Scuola media Pietro Coppo, dal presidente della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi, Robi Štule, ha deposto corone di fiori alla tomba di mons. Giovanni Zamarin, per decenni stimato parroco di Isola. I partecipanti alla cerimonia hanno poi presenziato nella cappella cimiteriale, alla messa in suffragio di tutti i defunti isolani, officiata da don Janez Kobal, attuale parroco della città, che in apertura della funzione ha benedetto tutte le tombe. I pellegrinaggi sono stati l’occasione di verificare la tutela dei monumenti funerari. Quelli di Isola sono stati proclamati monumento di carattere locale e come tali tutelati dal Comune. Importanti sono anche i contributi dello Stato italiano. Questi, ha assicurato il Console generale Coviello, non mancheranno nemmeno in futuro, a testimonianza dell’importanza che rivestono le ultime dimore dei nostri connazionali nella fascia costiera per mantenere viva la storia di queste terre.
TESTO E FOTO: MANDRACCHIO.ORG