14-03-2025 Nella suggestiva cornice della Sala Nobile di Palazzo Manzioli, è andato in scena lo spettacolo teatrale “Un vaporetto, un cappello, un bottone”, curato dalla filodrammatica della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo, con la regia di Boris Šegota. L’evento è stato ospitato dalla Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” e ha visto la partecipazione del presidente della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo, Sanjin Zoretić e del presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul. La serata ha avuto inizio con i saluti istituzionali e i ringraziamenti del presidente del sodalizio ospitante, Robi Štule, che ha accolto tutti i presenti, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le comunità italiane.Successivamente, la rappresentazione ha offerto un’interpretazione inedita di “Esercizi di stile” di Raymond Queneau, riadattato nelle suggestive atmosfere di Lussinpiccolo. La trama, apparentemente semplice, racconta di un uomo che viaggia da Pola a Lussino a bordo del vaporetto. Tuttavia, la particolarità di questa storia è il modo in cui è stata rappresentata: ben ventotto variazioni diverse, in cui l’alternarsi di registri e linguaggi, unito alla bravura degli attori, ha dato vita a uno spettacolo vivace e coinvolgente, capace di tenere alta l’attenzione del pubblico dall’inizio alla fine. A rendere ancora più suggestiva la serata è stato l’accompagnamento musicale del Coro “Vittorio Craglietto”, anch’esso appartenente alla Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo. Al termine dello spettacolo, tra gli scroscianti applausi degli spettatori, il presidente Robi Štule ha invitato sul palco il presidente della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo, il quale ha espresso la sua gratitudine per l’invito e ha ribadito l’importanza dell’unità e della collaborazione tra le comunità degli italiani, soprattutto nel contesto di una dimensione europea più ampia. Successivamente, ha preso la parola il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, che si è congratulato con gli attori e gli organizzatori, per l’elevato livello della rappresentazione, esprimendo l’augurio che si possa continuare in futuro nella stessa direzione.
La serata si è poi conclusa con una parte conviviale.
TESTO E FOTO: GIULIO GALLO