ROMPIAMO IL SOFFITTO DI CRISTALLO- OMAGGIO ALLA DONNA

08-03-2025. La Festa internazionale della donna è stata ricordata a Isola dalla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” con un doppio appuntamento, intitolato ”Rompiamo il soffitto di cristallo”.  Ospite della prima parte, un personaggio di fama internazionale, la professoressa Simonetta di Pippo. Si tratta di un’astrofisica già Direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico con sede a Vienna e Presidente del Comitato di Programma dell’ESA per il volo umano, la microgravità e la esplorazione. Per promuovere la leadership femminile nel settore dell’aerospazio, nel 2009 ha cofondato l’associazione Women in Aerospace Europe, di cui è stata presidente fino al 2016, per poi assumere la carica di presidente onoraria. Tre le innumerevoli funzioni nel settore aerospaziale, nel 2006 le venne conferito il titolo di “Cavaliere Ufficiale al Merito” per l’impegno dimostrato nello sviluppo di ricerche scientifiche, tecnologie e applicazioni spaziali. Le è stato addirittura intitolato un asteroide. Nel 2022 è stata inserita nella Hall of Fame della International Astronautical Federation e due anni dopo è entrata nella lista delle donne leader Forbes 50 over 50. Il conduttore di Radio Capodistria, Andrea Effe, ha sviluppato con l’ospite un interessante conversazione, dove Di Pippo in maniera semplice ha spiegato concetti e situazioni molto complesse, che superano i confini planetari. La seconda parte della manifestazione ha posto la musica in primo piano, interpretata con sentimento ed intensità dalla triestina Ornella Serafini, accompagnata alla chitarra da Sergio Giangaspero e Andrej Pirjevec alle percussioni. Il trio ha eseguito un medley,  aprendo con un brano simbolo del repertorio delle mondine, che rappresenta la rivolta contro i padroni. È stata, quindi, omaggiata la cilena Violeta Parra, simbolo anch’essa di ingiustizie sociali, ma sono state collegate canzoni come “Grande grande” di Mina e “Minuetto” interpretato da Mia Martini, per far riflettere sui testi molto maschilisti. È seguita una bella versione intima de “La donna cannone” e per concludere e come augurio di speranza, è stata scelta “Todo cambia” di Mercedes Sosa. Il presidente della “Dante” Michele Fatigato nel suo cenno di saluto ha precisato che l’8 marzo non è un solo una festa, ma è una ricorrenza dedicata a quella metà del cielo molto spesso inespressa, violentata, alla quale non viene data la dignità che merita.

Testo e foto: Mariella Mehle

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