CAN Comunale- Presa di posizione sul Palazzo del Podestà

3-10-2024. Riunione straordinaria della CAN Comunale dedicata prevalentemente a questioni interne. Sotto la guida del vicepresidente, Jan Pulin e su proposta del consigliere Massimiliano Di Nardo, è stato discusso il restauro dell’antico palazzo in Via Verdi, a ridosso della Chiesa di Santa Maria d’Alieto. Risalente al periodo medievale e alla stretta alleanza tra Isola e Venezia, reca sulla facciata uno splendido leone marciano. In passato fu residenza del massimo esponente cittadino, a cui spettava il titolo di podestà e FU sede della sua amministrazione locale. I dati storici sono stati ricostruiti dagli esperti, come il professor Darko Darovec, ma in città la definizione di Palazzo del Podestà infastidisce alcuni ambienti. Il Consiglio della CAN Comunale ha deciso di inviare una missiva al Comune nella quale appoggia, invece, questo nome per l’edificio che diventerà sede protocollare dopo il restauro, a tutela della storia e delle tradizioni locali. Ha espresso il proprio assenso anche la vicesindaco Agnese Babič, che come architetto ha parte attiva nel recupero del Palazzo del Podestà. Tra gli altri punti all’ordine del giorno spiccano gli sforzi per sostituire la contabile, collocata a riposo il mese scorso. Per il momento è stato stabilito che  si continuerà ad appoggiarsi ad un servizio esterno, ma nei prossimi mesi andrà ripetuto il bando di concorso (due sono finora andati a vuoto) per assumere un professionista da inserire nell’organico di Palazzo Manzioli.

TESTO E FOTO: MANDRACCHIO.ORG

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