8-4-2023. L’Orange Wine Festival si è riproposto alla più grande fiera di vini in Italia – il Vinitaly di Verona. Il famoso Festival dedicato ai vini orange di origini isolane, è stato quindi in trasferta, presentando una selezione di vini proposti da oltre 70 produttori provenienti da Italia, Slovenia, Austria, Croazia, Georgia, Repubblica Ceca, Ungheria, Serbia e Grecia. Il salone centrale, la Sala Argento, che solo il giorno antecedente ha ospitato l’evento simbolo del mondo enologico italiano, i Tre Bicchieri- firmato Gambero Rosso, ha dato spazio, voce e sapore a quei vini che rispecchiano nel più profondo i principi di sostenibilità, con i loro padri che curano i vigneti con meno impatto possibile e con appassionati bevitori da ogni parte del mondo. L’Orange Wine Festival ha così presentato a livello globale quali sono le ultime tendenze della produzione di nicchia del vino, offrendo un punto di vista prezioso sull’andamento della produzione genuina e sostenibile. “La collaborazione tra la nostra Associazione Vinadria ed il Vinitaly è partita dal periodo pre-covid. É stato desiderio del comitato organizzativo veronese che l’Orange Wine Festival si presenti a quello che è uno dei più importanti festival di vini internazionali” commenta il giovane isolano, Matej Zaro, viticoltore e presidente dell’Associazione Vinadria. Continua dicendo che il 3 aprile si sono contati ben oltre 1500 ingressi complessivi nell’arco di 6 ore di degustazione, con un pubblico prevalentemente straniero, tra cui soprattutto statunitensi e cinesi. Aggiunge sottolineando l’ottimo riscontro che registra il futuro dei vini bianchi a lunga macerazione. Un incipit che sopra ogni aspettativa darà spazio all’Orange Wine Festival in versione isolana, il 28 aprile in Piazza Manzioli.
Testo: Vita Valenti
Foto: Vinadria