21-4-2025. La solenne Messa del Lunedi dell’Angelo a Isola è stata velata di tristezza per la scomparsa di Papa Francesco. La notizia ha raggiunto i fedeli, molti dei quali erano connazionali, in duomo, dove si accingevano ad assistere al rito religioso, officiato in italiano da don Luka della Parrocchia isolana. In cantoria, come tradizione, il Coro misto Haliaetum della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”, diretto dal Maestro Giuliano Goruppi, che ha accompagnato la messa con alcuni canti religiosi tratti dal suo vasto repertorio. Le letture sacre sono state affidate a Nicola Štule. Un appuntamento quello di Pasquetta che la Comunità nazionale italiana e l’intera città attendono con impazienza. Molti sono anche i convenuti dalle località vicine e visto il giorno di festa, anche dall’Italia e dalla Croazia. Si sono intrecciati cosi i ricordi dei più anziani sulle festività pasquali di una volta, sull’emozione che provano nel tornare oggi in duomo. La CNI tramite la propria vicesindaco, Agnese Babič, ha rilevato ai microfoni di Tv Capodistria l’importanza che la messa riveste per Palazzo Manzioli e la volontà di mantenere in vita queste antiche tradizioni. L’inattesa dipartita del Pontefice, che sembrava riprendersi dopo i problemi di salute che lo avevano costretto per settimane in ospedale, ha preso tutti di sorpresa. Si sono levate immediatamente preghiere per Francesco e suppliche affinchè continui a proteggere i fedeli dalla sua nuova dimora.
TESTO E FOTO: CLAUDIA RASPOLIČ