Ha avuto luogo a Isola il primo incontro tra i giovani e le istituzioni, promosso dall’Associazione giovanile della Comunità Nazionale Italiana.
La mancanza di partecipazione da parte dei giovani nella vita all’interno delle Comunità degli Italiani è un argomento molto discusso, i ragazzi dai 15 ai 30 anni sono considerati una fascia “critica” soprattutto a causa del loro allontanamento dalle loro città di origine per motivi di studio e lavoro. Manca molto spesso anche la consapevolezza di quali siano le differenze tra le varie istituzioni, con una conseguente scarsa inclusione delle nuove generazioni nelle decisioni. Per risolvere questi problemi è nata nel 2014 l’Associazione dei giovani della CNI, oggi presieduta da Christian Poletti, che ha deciso di organizzare l’evento ConosciamoCI per conoscere e farsi conoscere dai presidenti delle Comunità degli Italiani e delle CAN. Tra le istituzioni erano presenti Marko Gregorič, Presidente della CAN di Isola, il Presidente della CI “Besenghi degli Ughi” di Isola Katja Dellore, il Presidente della CAN di Pirano Nadia Zigante e il Presidente della CAN di Capodistria Fulvio Richter.
Per spiegare il quadro politico della minoranza italiana in Slovenia e Croazia la laureanda in Giurisprudenza Vita Valenti ha proposto al pubblico una presentazione intitolata “Tutela della CNI in Slovenia”. L’incontro, moderato dal giornalista Stefano Lusa, ha visto poi un acceso scambio di opinioni riguardo a quali siano le possibili strade da percorrere per realizzare nuove idee e progetti. I Presidenti delle istituzioni presenti hanno accolto positivamente questa iniziativa, perché l’educazione delle nuove generazioni alla vita di Comunità e la loro inclusione sin da piccoli ha come risultato una maggiore possibilità di un ritorno di queste persone in futuro. Le porte delle istituzioni sono quindi aperte, è chiaro però che l’iniziativa deve partire proprio dai giovani, i quali devono fare sentire la loro voce e esprimere le loro numerose e innovative idee.
