Il Consolato Generale d’Italia a Capodistria celebra la 78° Festa Nazionale della Repubblica Italiana

02-06-2024. Il Consolato Generale d’Italia a Capodistria ha celebrato la 78° Festa Nazionale della Repubblica italiana con un evento tenutosi al Magazzino del Sale Monfort di Portorose, organizzato in collaborazione con il Comune di Pirano, la Comunità degli italiani “Giuseppe Tartini” e l’Università Popolare di Trieste. Oltre a commemorare la vittoria referendaria del 2 giugno 1946, la cerimonia è stata un’importante occasione per evidenziare i legami storici e culturali tra Italia e Slovenia e il loro percorso condiviso nell’Unione Europea. La serata si è aperta con l’esecuzione degli inni nazionali italiano e sloveno e dell’inno europeo, a cui è seguito il discorso istituzionale del Console generale, Giovanni Coviello. “I principi della Repubblica sono custoditi dalla Costituzione, figlia del riscatto dalle tragiche esperienze della dittatura e del secondo conflitto mondiale” ha ricordato il Console al numeroso pubblico, ai rappresentanti delle istituzioni e alle autorità di entrambi i paesi. Ha sottolineato come, di fronte ai contemporanei conflitti in Ucraina e Medio Oriente, il ripudio della guerra sia un principio attualissimo. Ha poi ribadito l’importanza dell’integrazione Europea, nel cui processo l’Italia si impegna promuovendo il multilateralismo, la pace, lo sviluppo e i diritti umani, ovvero i valori fondamentali per affrontare problemi globali come cambiamenti climatici, salute e migrazione. Coviello ha citato la scelta di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della Cultura per il 2025, come consolidamento della lunga amicizia tra Slovenia e Italia e ha lodato la comunità italiana in Slovenia per il suo contributo al benessere comune e condiviso tra i due paesi. Ha infine ricordato il compianto Roberto Battelli, deputato italiano al parlamento Sloveno dal ‘92 fino al 2018, che ha giocato un ruolo chiave nella politica slovena e nella tutela dei diritti della comunità italiana. Al ricordo di Battelli si è associato anche  l’Ambasciatore d’Italia a Lubiana Giuseppe Cavagna. Egli ha a sua volta elogiato la Comunità Nazionale Italiana in Slovenia che, con radici solide ma altrettanto aperta alla modernità, è fondamentale per il sistema-Italia e funge da supporto al lavoro diplomatico. Cavagna ha paragonato il ruolo degli italiani in Slovenia a quello della comunità slovenofona in Italia, entrambi costruttori di ponti e relazioni sempre più strette, che permettono ai due paesi di avanzare con fiducia nel contesto europeo.

Dopo i discorsi istituzionali, i partecipanti hanno potuto assistere al concerto intitolato “The Five Elements”, un’esibizione del maestro Alessandro Quarta, accompagnato da Giuseppe Magagnino al pianoforte e dai Solisti Filarmonici Italiani con Federico Guglielmo. La performance entusiasmante, virtuosa e appassionata ha ribadito come anche la cultura, la musica e l’arte siano elementi costitutivi della Repubblica Italiana.

Testo e foto: Mariangela Pizziolo

 

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