14-05-2024. La Sala Nobile di Palazzo Manzioli, a Isola, ha avuto l’onore di ospitare la scrittrice, sceneggiatrice e poetessa materana Mariolina Venezia. L’autrice è stata accolta dal Console generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, e dalla consulente pedagogica italiana in Slovenia, Marisa Semeraro, nonché da molti insegnanti delle scuole della CNI e da un ampio pubblico. Tra i numerosi riconoscimenti nel campo letterario, la fama di Venezia è stata consolidata nel 2007 con il prestigioso Premio Campiello per il romanzo “Mille anni che sto qui”. L’opera, che è stata al centro dell’incontro isolano, narra una saga familiare che si dipana dall’Unità d’Italia fino al crollo del Muro di Berlino, ambientata principalmente nel paesino lucano di Grottole, nei pressi di Matera. Le vicende dei personaggi affrontano, di generazione in generazione, temi come la guerra, l’emigrazione, il brigantaggio, i divari sociali, la povertà e le complesse dinamiche che legano e dividono i membri di una famiglia. Usando la macrostoria della penisola Italiana come cornice, Venezia ha voluto raccontare la sua regione attraverso una minuziosa ricerca etno-antropologica, attraverso usi, tradizioni e credenze di personaggi tanto secondari quanto umani e autentici.
Mariolina Venezia, nota anche per aver creato il personaggio di Imma Tataranni, sostituto procuratore protagonista di una serie di romanzi e di una fortunata fiction televisiva ambientata in Lucania, recentemente è stata incaricata dalla Fondazione Pordenone Legge di scrivere le sue impressioni su Trieste, da cui è nato il racconto “Ritorni”, che ha ottenuto il Premio Regione Friuli Venezia Giulia. L’incontro a Palazzo Manzioli ha rappresentato la prima tappa del percorso formativo del Seminario estivo per i docenti della CNI, che si terrà per la terza volta proprio in Basilicata, su organizzazione dell’Università Popolare di Trieste, del Consolato Generale D’Italia a Capodistria e dell’Istituto dell’Educazione della Repubblica di Slovenia.
Testo e foto: Mariangela Pizziolo