Martedi sera, presso la Sala eventi e cerimonie “San Francesco d’Assisi”, la CAN costiera le CAN comunali di Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano, nonché il Consolato genrale d’Italia a Capodistria, hanno avuto il piacere di ospitare l’artista romano Simone Cristicchi, che già in mattinata si era invece incontrato con gli alunni delle scuole elementari e medie del Capodistriano e del Buiese. L’evento serale, che per l’occasione è stato mandato in onda sia su Tv Capodistria che su un canale streaming online, è stato presentato dalla giornalista Martina Vocci, la quale ha lasciato che fosse lo stesso artista a raccontarsi ai presenti, guidandolo con domande mirate a fargli ripercorrere le varie fasi della sua carriera. Cristicchi ha così iniziato un interessante racconto della propria vita professionale, spezzando il ritmo di tanto in tanto per esibirsi in alcuni dei suoi pezzi più famosi eseguiti alla chitarra. Ne è emerso il profilo di un artista a tutto tondo, poliedrico, che ha iniziato come disegnatore di fumetti, salvo poi divenire un affermato cantautore e, infine, bravissimo regista e attore teatrale. Nel mezzo, da segnalare la vittoria nel 2006 della “Targa Tenco” come miglior album d’esordio, e soprattutto il primo posto raggiunto al Festival di Sanremo nel 2007, grazie ad una canzone in cui parlava dei malati di mente, protagonisti anche di un documentario di sua produzione e dei suoi primi lavori teatrali. Allo spettacolo hanno assistito il Console generale d’Italia a Capodistria, Giuseppe D’Agosto, il presidente della CAN costiera e vicesindaco di Capodistria, Alberto Scheriani, il vicesindaco di Isola, Felice Žiža e un pubblico numeroso e attento, che ha interagito con il protagonista.
TESTO E FOTO: GIACOMO DE BORTOLI