Sabato alla Zelena Laguna di Parenzo si è svolta la 26.esima edizione dell’Incontro sportivo delle Comunità degli Italiani di Croazia e Slovenia, organizzato dal Settore sportivo dell’Unione Italiana, in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e la C.I. di Parenzo. Più di 350 sportivi di 25 Comunità degli Italiani si sono affrontati in sei discipline: bocce, pallavolo, calcetto, tennis, tennis tavolo e scacchi.
Un numero di partecipanti alquanto ridotto rispetto agli anni precedenti, causa di un nuovo regolamente introdotto quest’anno. Difatti, gli atleti devono essere soci da almeno 3 anni del sodalizio per il quale gareggiano.
Le due comunità isolane hanno registrato un grande successo, soprattutto la “Dante Alighieri” che con ben undici ori, tre argenti e due bronzi non ha solamente vinto il medagliere, ma ha anche raggiunto il record per il maggior numeri di primi posti ottenuti. La “Pasquale Besenghi degli Ughi” si è aggiudicata due coppe: la tennista Janja Sterchi è arrivata seconda nella categoria femminile over 30, mentre David Roj si è piazzato sul gradino più basso del podio nel tennis maschile under 30.
La “Dante” si è distinta soprattutto nel tennis tavolo, vincendo in tutte le categorie. Nella categoria femminile under 30 a trionfare è stata Alenka Ačimovič, in quella over 30, Nena Cah, il bronzo invece è andato a Ester Dassena. Nell’under 30 maschile Gregor Vukovič e Rendy Cah si sono aggiudicati rispettivamente il primo e il secondo posto, nell’over 30 invece a vicere è stato Davide Infantolino. Si sono messe in luce anche le due squadre di calcetto maschile, ottenendo entrambe il primo posto, mentre Bernard Čosič dell’under 30 è stato scelto come miglior giocatore del torneo. A portare a casa la coppa più grande è stato anche lo scacchista Mladen Todorovič. A conquistare la vittoria nel tennis femminile under 30 è stata Nea Sepič, nell’over 30 invece Boža Sluga, terza è arrivata Zorica Zupan. I maschi invece hanno totalizzato due vittorie, quella di Mladen Sredojevič nell’over 30 e quella di Patrik Milič nell’under 30, alla quale si aggiunge anche il secondo posto di Rok Dalah.
Come sottolineato da Maurizio Tremul, presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, non è stata solamente una giornata di sport e sana competizione, poiché l’intento dei Giochi sportivi è anche quello di unire i membri delle varie comunità e, attraverso lo sport, rinforzare il senso di indentità.
TESTO E FOTO: KRIS DASSENA