19-3-2022. Dopo due anni, condizionati dalla pandemia, la Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” è tornata a festeggiare San Giuseppe, ossia la Festa del papà, attraverso la musica e la creatività, con l’ormai tradizionale appuntamento promosso dal complesso musicale di casa “Pane e Refosco”. “Papà ti voglio bene tanto così!”, questo il titolo della serata dedicata a grandi e piccini, che ha preso vita a Palazzo Manzioli. Dopo i saluti introduttivi del presidente del sodalizio, Fiorenzo Dassena, rivolti in particolar modo al Console generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, al Deputato al seggio specifico per la CNI al Parlamento sloveno, Felice Žiža, e al Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, presenti in sala, i protagonisti hanno dato il via allo spettacolo. La serata è stata egregiamente curata e condotta dal chitarrista e cantante Gianni Pellegrini, che si esibito con la consorte Chiarastella Fatigato, al flauto, assieme ai figli Giuseppe, alla chitarra elettrica e al basso, e Michele, alla batteria, nonché a Massimo Seppi al basso, che hanno preparato un programma musicale con brani tesi a celebrare la figura paterna. I protagonisti hanno portato gli spettatori su un carosello di emozioni, commozione e anche sorprese. Sì, perché durante il concerto a salire sul palco è stato pure il Console Coviello che insieme al complesso ha intonato i brani “Father and son” di Cat Stevens e “Quella carezza della sera” dei New Trolls, dedicato a tutti i bambini ucraini a cui in questi giorni manca la carezza della sera dei propri papà. Prima dell’inizio dello spettacolo, i bimbi accorsi e i loro papà sono stati invitati sul set fotografico, allestito per l’occasione nella Sala mostre, dove ad aspettarli c’era il giovane fotografo Nikola Predović, che ha scattato loro una foto ricordo. Questa è stata poi utilizzata per la realizzazione di un lavoretto che i bimbi hanno creato durante il laboratorio artistico, curato da Tjaša Krajcar, aiutata da Tanija Pulin, Vanja Bolčič, Alessia Perič e Gaia Kavalič. Alla fine del concerto i piccoli artisti sono stati invitati in Sala nobile per mostrare al pubblico le loro opere, ovvero una cornice con la scritta “Papà ti voglio bene tanto così!” che hanno poi regalato ai propri papà.
Testo e foto: Kris Dassena