18.10.2025. “Ottobre rosa”, il mese internazionalmente destinato alla profilassi del cancro al seno, per l’ottavo anno ha visto tra i sostenitori della nobile causa la Mandolinistica Capodistriana. L’esibizione nella Chiesa di Santa Maria d’Alieto, ha accolto in concerto sentiti istanti musicali a coinvolgere nella campagna “Non scordarti di te”. Caldeggiata dalla sezione Litoraneo-Carsica di Europa Donna Slovenia in collaborazione con la Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola, gli enti promotori hanno portato cenni di “consapevolezza e accettazione del tumore” nelle parole di Agnese Babič, coordinatrice culturale della CAN comunale e di Darja Rojec, attivista, guida e testimone delle tante storie di chi ha sconfitto la malattia. “La vita è preziosa, e bisogna averne cura”, questo il secco messaggio di prevenzione che dà importanza ad una diagnosi precoce a sostegno della ricerca che trova in “DORA”, un valido punto di riferimento sul territorio. Premessa volta a sensibilizzare l’uditorio su effetti e appoggio a pazienti e familiari affetti del male più diffuso, il percorso riabilitativo non esime gli uomini dai controlli, nella cognizione che il tumore non fa distinzioni di genere o età. L’evento di sabato sera a Isola, ha voluto regalare momenti di distrazione del “ritorno alla vita”. Le note, filo conduttore dell’esibito, hanno calcato tre argomenti scelti ad arte dalla Mandolinistica Capodistriana. Nei brani in programma, diretti tra i ranghi dal Maestro Sergio Zigiotti, il ventaglio ha dedicato a Isola città di pescatori, la distesa blu omaggiata da “Santa Lucia” al “Mormorio del mare”, con un sacro rivolto alla suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria d’Alieto, che da “Signore delle cime” a “Petìte Sérénade op.154” è passata a toccare Tartini e il suo “Adagio Cantabile”. A chiudere, nello spazio dall’acustica perfetta, l’orchestra a plettro unica nel suo genere lungo la costa ha dato modo d’apprezzare brani a tema “rosa” o legati al percorso riabilitativo post operatorio che inneggia alla vita. Caratteristico del “nastrino” della ricerca sul cancro, le corde degli impeccabili musicisti hanno portato in ascolto da “The Pink Panther” a “May way”, quella strada “a modo mio” dove niente è giusto o sbagliato, ma ogni percorso per combattere i tumori è unico. Invoglia al “non mollare colmo di speranze” anche “Da Capo a Fine(stra)” e altre musiche in repertorio. L’occasione per riascoltare la compagine istriana, ha regalato, inoltre, quel “Buongiorno Principessa” – colonna sonora della celebre pellicola “La vita è bella” – perché qualunque essa sia, vale la pena vivere ogni singola vita. Inno all’esistenza, il promosso a più mani con il patrocinio del Comune di Isola, CAN Costiera e Ministero per la cultura, ha acclamato la Mandolinistica Capodistriana con la standing ovation del folto pubblico. A ricalcare in argomento il rinverdito di diversificate corde, che opera in seno al sodalizio capodistriano “Santorio Santorio”, l’orchestra ha riconfermato la bravura nel riconquistato di internazionali palchi, chiudendo con un doppio bis, a finire con “La vie en rose”, ulteriore aggancio all’Ottobre rosa.
Testo e foto: Elena Bubola