La Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”, sabato sera, ha dedicato un evento in onore dei 220 anni dalla nascita dell’autore: “Serata Besenghi, versi di ieri e musiche di oggi dedicati al nostro poeta”. Un’occasione per conoscere l’autore, la vita e il personaggio, attraverso alcuni approfondimenti storici e l’ascolto delle sue opere, impreziosite dalle rivisitazioni in chiave contemporanea prodotte da Giuliano Goruppi per il Coro Haliaetum.
Ha aperto la serata Teura Raschini, che ha portato al pubblico anche i saluti da parte della Presidente della Comunità Katja Dellore, successivamente ha preso la parola Giuliano Goruppi stesso, Direttore del Coro Haliaetum che ha preannunciato i contenuti del programma agli spettatori: un’interessante commistione tra parole antiche e musiche contemporanee, che ha visto anche la collaborazione del Professore e scrittore Roberto Dedenaro, dell’attore Ruggero Paghi che ha scritto il testo e ha interpretato l’autore, delle lettrici Corinne Brenko e Teura Raschini che hanno recitato alcune odi.
Pasquale Besenghi degli Ughi, nato a Isola nel 1797 e morto a Trieste nel 1849, studiò a Capodistria e poi a Padova dove, come ha spiegato Roberto Dedenaro: “entrò a contatto con quello che di più moderno c’era allora in Europa: il Romanticismo”. E proprio questo fu il suo ruolo principale dal punto di vista storico e culturale, quello di essere stato il tramite della modernità in queste zone dell’Alto Adriatico.