Nei giorni scorsi le scuole medie superiori in Slovenia hanno pubblicato i dati sull’andamento degli essami di maturità e di licenza, chiudendo di fatto l’anno scolastico. I risultati della Scuola media isolana “Pietro Coppo” sono stati molto buoni e l’istituto ha espresso la propria soddisfazione anche sulla propria pagina web, congratulandosi con i neo diplomati. La conclusione dell’anno scolastico indubbiamente rappresenta il momento più opportuno per tirare le somme e fare un consultivo del periodo appena trascorso e per porre inoltre le basi sulla nuova stagione che avrà inizio dopo le vacanze estive. Alla Scuola media Pietro Coppo quello appena lasciato alle spalle è stato un anno pieno di impegni e soprattutto costellato da successi conseguiti in innumerevoli settori. Tra le varie tappe d’obbligo, che sono state e vengono tutt’ora affrontate, rientra la riforma scolastica, un punto di svolta in corso attualmente in Slovenia condito da un sostanziale aumento delle iscrizioni, sempre in linea con la tendenza degli ultimi anni. Sulle questioni in merito abbiamo interpellato il preside dell’istituto, Alberto Scheriani: “Quest’anno è stato intenso sotto vari aspetti. Prima di tutto, in Slovenia è in corso una riforma scolastica, quindi una riforma che riguarda i programmi, i cataloghi e altri aspetti scolastici. Ciò vuol dire che anche noi siamo inclusi in questo contesto. C’è un lavoro in atto molto grande, siccome sappiamo che questa riforma dovrà essere terminata entro la fine dell’anno. Per il resto, posso dire che notiamo un aumento di iscrizioni presso la nostra istituzione anche per il prossimo anno scolastico, quello 2025/26. In pochi anni siamo passati da quasi 85 ragazzi a circa 140, prendendo in considerazione il prossimo anno”. In quello appena trascorso il lavoro dell’istituzione è stato impreziosito dai risultati conseguiti in alcuni progetti effettuati. Quelli di maggior successo sono stati ottenuti dai ragazzi nel programma di studio di economia e nel corso di apprendimento degli educatori. Tutti si sono destreggiati in maniera egregia in campo locale e addirittura in quello internazionale. Esiti che creano ottimi presupposti per i prossimi progetti, che verranno portati avanti dai futuri studenti. Sull’argomento si è espresso il direttore della scuola: “Le attività extracurriculari dei ragazzi quest’anno sono state grandi e molteplici. In particolare, metterei in evidenza due settori, quello economico e quello degli educatori. Nel lato economico c’è stata soprattutto grande soddisfazione perché questi ragazzi hanno vinto cose importanti, non solo nel settore locale ma anche e soprattutto al di fuori. A Barcellona durante la mostra delle simulimprese hanno fatto una bellissima figura. I progetti in questione sono stati portati avanti dai ragazzi nel corso di un paio di anni. Passando al programma degli educatori, sono molto felice che abbiamo instaurato una collaborazione con gli asili, essendo uno dei target per i ragazzi del corso. Questo rapporto secondo me è importante dato che le attività che svolgiamo sono legati agli asili. Ad esempio, abbiamo svolto un programma di una settimana dove i nostri ragazzi hanno allestito una serie di spettacolini e compiti, i quali sono stati presentati poi ai bambini degli asili nidi del Litorale. In più quest’anno sono stati ospiti anche i bambini dell’asilo di Buie, perciò abbiamo anche superato i confini. Anche qui devo rimarcare come questo programma è stato portato avanti nel corso di più anni, dimostrando quindi come di anno in anno le cose crescono”. La scuola per l’anno prossimo, e per quelli successivi ha in piano l’attuazione di nuovi programmi di studio e la costruzione della palestra, fattori che andrebbero ad aumentare ulteriormente l’interesse e la volontà di svolgere l’istruzione secondaria presso l’istituto e che solidificherebbero la rilevanza della scuola nel territorio: “Per un prossimo futuro credo che siamo ad un passo dalla costruzione della palestra, la quale sarà in funzione non solamente della nostra scuola ma anche della scuola superiore slovena. In questo momento ci troviamo davanti ad ottenere il permesso di costruire, dopodiché proseguiremo con le carte. Il nostro obiettivo è quello di poggiare la prima pietra verso la fine dell’anno, al massimo nei primi giorni dell’anno successivo. La costruzione poi proseguirà per circa un anno e mezzo. In conclusione, la nostra volontà è quella di attivare un nuovo programma di studio, quello del meccatronico, soprattutto per andare ad implementare la sezione meccanica/auto meccanica della nostra scuola” ha concluso Scheriani.
Testo: Lorenzo Siljan
Foto: FB Pietro Coppo

