28.03.2025. La bellezza spontanea del mondo, le sfumature del mare e dei paesaggi, il profumo immortalato dei fiori e dei frutti. Ecco cosa racchiude la mostra inaugurata a Palazzo Manzioli, dedicata alle opere di Annamaria Babič e Patrizia Korošec. Le due pittrici, corsiste del gruppo “La Macia” della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola, presentano stili distinti ma complementari: Babič utilizza pennellate vivaci e dense per esprimere il movimento del mare e dei paesaggi, mentre Korošec si concentra su dettagli realistici, creando opere dalla resa quasi fotografica. Annamaria Babič ha scoperto la passione per l’arte quando era ancora bambina, ispirata dalla madre. Dopo un periodo di pausa dovuto agli studi e al lavoro in ambito economico, ha ripreso a dipingere con entusiasmo, entrando nel gruppo de “La Macia” quattro anni fa. Per la mostra ha scelto opere che ritraggono ulivi, onde, pesci e scorci delle barche e delle vie della campagna. Korošec, invece, si è avvicinata alla pittura nel 2017, come riscatto dopo una malattia, trovando in essa una nuova forma di espressione e imparando a osservare il mondo con maggiore attenzione. Le opere che ha esposto si concentrano soprattutto sui fiori, acini d’uva e succose olive. Per entrambe, il mare e la città di Isola sono temi fondamentali, spesso immortalati prima in fotografia e poi tradotti su tela. L’esperienza con il gruppo “La Macia” è stata preziosa non solo per la crescita artistica, ma anche per i legami di amicizia nati nel tempo: il nome del gruppo, che richiama le macchie di colore nei dipinti, simboleggia questa unione creativa. L’inaugurazione è stata introdotta dalla musica di Nicola Štule che, accompagnandosi con la chitarra, ha proposto dei brani in lingua italiana. Alla serata erano presenti il presidente della CI “Besenghi” Robi Štule, la coordinatrice culturale della CAN di Isola Agnese Babič, le compagne de “La Macia” e numerosi amici e familiari delle protagoniste. Il nuovo mentore del gruppo, Ivan Rocco, assente per motivi personali, ha fatto pervenire il suo messaggio di stima tramite una lettera. Con la speranza che il pubblico possa ammirare i quadri esposti, assaporarne i colori ed esplorarne i dettagli, la mostra resterà aperta fino alla Gara dei Dolci, prevista poco prima di Pasqua.
Testo e foto: Mariangela Pizziolo