Oggi, 1º dicembre, inizia l’inverno meteorologico. Il primo week-end del mese sarà molto variabile. Poi, da lunedì e per tutta la settimana il tempo dovrebbe mantenersi sul bello.
Situazione
Sull’Europa centro-occidentale e sui Balcani insiste una vasta area anticiclonica. Le perturbazioni che si muovono attraverso l’Europa nord-orientale provocano qualche annuvolamento anche sulle nostre regioni. Correnti nord-occidentali portano sulle nostre regioni aria più calda.
Previsioni per il fine settimana
Domani avremo cielo poco nuvoloso con temporanei addensamenti. Nel pomeriggio si rasserenerà e in serata dovrebbe ritornare la Bora. Temperature in lieve aumento. Mare poco mosso con temperatura di 14,5 gradi C.
Sabato ancora nuvoloso con probabilità di qualche debole precipitazione. Temperature in aumento le minime e in lieve diminuzione le massime. Soffierà vento moderato di Bora. Mare da poco mosso a mosso.
Nella giornata di domenica si prevede cielo da poco a temporaneamente nuvoloso. Continuerà a soffiare debole vento di Bora. Mare poco mosso.
Previsioni per la prossima settimana
Il ritorno dell’alta pressione sulle nostre regioni promette tempo stabile per tutta la settimana con cielo sereno con temperature stazionarie e venti deboli dai quadranti orientali.
Mare e marea
La temperatura del mare è di 14,5 gradi C. Da domani il moto ondoso sarà in aumento: da sabato a lunedì il mare sarà mosso per ritornare da martedì al poco mosso.
La variazione di marea è in calo e da sabato e per tutta la settimana si manterrà a livelli medi.
Qualche dato statistico per il mese di novembre
Segnaliamo alcuni dei dati riguardanti la città di Trieste per il mese di novembre 2016 (tra parentesi i dati dello stesso mese dell’anno 2015):
- temperatura media dell’aria (°C) 10,3 (8,3)
- temperatura massima media (°C) 13,7 (14,1)
- temperatura minima media (°C) 6,2 (3,2)
- umidità media (%) 68,9 (75,1)
- giorni di pioggia 14 (3)
- giorni di temporale 1 (0)
- giorni di nebbia 9 (14)
In sintesi, il mese di novembre 2016, è stato in media di 2 gradi più caldo e molto più piovoso di quello del 2015.
L’inverno meteorologico
L’inverno (il nome viene dal latino “hiběrnum”, “stagione invernale” (in riferimento al tempo), e dall’aggettivo “hibernus”), per l’astronomia, ha inizio nel momento in cui il Sole (che ha raggiunto il suo punto più basso rispetto all’orizzonte alla data del solstizio) comincia la propria risalita completandola nel giorno dell’equinozio di primavera. Nell’emisfero boreale il suddetto periodo va dal 22 dicembre al 20 marzo, per una durata di 89 giorni; nell’emisfero australe copre invece i giorni dal 21 giugno al 23 settembre (ovvero quando nella parte settentrionale del globo è in corso l’estate).
A contraddistinguere l’inverno è la temperatura fredda, che sovente porta con sé gelo e neve oltre a scatenare allergie. Con il trascorrere della stagione le ore di luce, che già in autunno cominciano a diminuire, si accorciano ulteriormente lasciando più spazio a quelle di buio.
Dal punto di vista meteorologico, è invece da notare come l’inverno sia considerato il periodo più freddo dell’anno: ciò in contrapposizione all’estate, ritenuta invece la parte più calda. In questo senso, la stagione va dal 1º dicembre al 28 febbraio circa, variando anche per effetto della latitudine. (da Wikipedia)