Antonella Ruggiero a Isola in Musica con “Concerto versatile”

24-7-2021.Ieri sera è calato il sipario sul festival “Isola in musica”, evento organizzato dalla CAN di Isola in collaborazione con il Centro per la cultura, lo sport e le manifestazioni del Comune. Il terzo e ultimo concerto, dopo i Vruja e i ZZ Quartet, è stato offerto da Antonella Ruggiero, ex cantante del gruppo Matia Bazar. Ideale la cornice di piazza Manzioli per accogliere una delle voci più intense e sofisticate del panorama musicale italiano. Infatti l’ambiente intimo, l’atmosfera mediterranea e suggestiva ha accompagnato con emozione il pubblico nell’emisfero della Ruggiero – un mondo che si contraddistingue per la spiccata sensibilità nei confronti delle tante culture dei popoli: nel suo repertorio ci sono infatti brani dalle tante sonorità che ci portano in India, Africa, Sud America – Paesi che ha esplorato nel percorso musicale e umano per coglierne gli aspetti più profondi e spirituali. I più rappresentativi presentati a Isola sono “Tum Hi Shiva”, “Kyrie”, “Echi d’infinito”. Agnese Babič, coordinatrice culturale della CAN, ha introdotto il concerto ripercorrendo la carriera versatile della Ruggiero: “Ha lavorato con numerosi musicisti di spicco, ha partecipato ben 11 volte al Festival della Canzone di Sanremo, vanta progetti artistici che vanno dal folk al jazz, alla musica sacra e di ricerca”. Emozionata la Ruggiero: “Isola, con questa piazza, è molto bella, che non conoscevo, se non attraverso i documentari. Ora vi invito a seguirmi nel viaggio della mia ricerca personale, ma anche nei brani più famosi della mia carriera”. Accompagnata dal pianista Roberto Olzer, ha regalato al pubblico le note canzoni dei Matia Bazar, “Vacanze romane” e “Ti sento”, per poi passare alla sua città natia, Genova. Da qui l’omaggio agli artisti concittadini, scomparsi diversi anni fa che hanno lasciato un’impronta indelebile nella musica d’autore: a Bruno Lauzi con il brano “Ritornerai”, a Fabrizio de André con “La canzone dell’amore perduto”. Il festival “Isola in Musica” chiude con una buona partecipazione di pubblico “che sia da buon auspicio a proseguire per altri eventi in presenza” – ribadiscono gli operatori culturali dopo un periodo di certo non facile, segnato da limitazioni e incertezze imposte dalla pandemia.
Testo e foto: Claudia Raspolič
agneseprimo pianopubblico

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