10.1.2025. – “Revival di pura gioiosa emozione autoctona” è stato questo l’incontro che ha segnato crescita artistica, performance e successi degli attivisti della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”. Nell’abbraccio di venerdì sera a Palazzo Manzioli, il presidente Robi Štule e il direttivo del sodalizio, hanno regalato e ripercorso, all’insegna della convivialità, i 366 giorni dell’anno appena concluso, nella carrellata d’immagini proiettate con chicche musicali nell’esibizione delle punte di diamante del 2024 della “Besenghi” che hanno dato lustro ai pentagrammi. Performance di serata, per il giovane cantautore Nicola Štule con “Fortis in arduis – te me diria el perché”, vincitore assoluto del premio del pubblico, nonché menzione d’esperti alla 12esima edizione della competizione in istroveneto “Dimela cantando”, portata a Isola per la prima volta dal sodalizio. La canzone “Onde”, proposta dalle Lara & Lara, coreografica musicalità fresca, stesura dello stesso Maestro Nicola, che ha diretto e istruito il duo Radojković-Vuk per la 53esima edizione della canzone per l’infanzia “Voci Nostre”. Alla ripresa dei lavori della CI, dunque, l’occasione per augurare a mentori, attivisti, soci e simpatizzanti un buon inizio di questo proficuo 2025. “Note, pennellate, manualità, voce sono arte, lingue universali che nelle nostre uscite ed esibizioni sono state sempre ripagate dell’impegno negli applausi e copiose adesioni agli eventi promossi. Per questo vi dico grazie, grazie a tutti, di cuore” ha rilevato il presidente Štule. L’infaticabile dirigente, ricordando con commossa riconoscenza l’apporto degli isolani di casa che lo hanno preceduto e quelli, purtroppo, scomparsi, che rimarranno nei cuori, ha porto sentite parole di elogio e gratitudine per ogni singolo attivista e collaboratore. “Nell’unica grande storia dell’autoctona Comunità Italiana di Isola sul territorio, in questa casa operano due Associazioni” così il presidente Štule. “Dal ’46 ad oggi si è tutelato e divulgato con impegno e dedizione cultura e tradizioni, radici, passioni e ricordi della nostra gente, coesa e sempre aperta alla collaborazione per elevare ancor più e meglio la fierezza isolana in nuove iniziative che sottolineano l’importanza di ognuno di voi, nel sia pur minimo apporto, ma dalle fondamentali testimonianze e presenza”. La serata culturale nella proiezione di foto ha ripercorso esibizioni, mostre e uscite della ventina di gruppi attivi in seno alla “Besenghi”. La gremita sala pregna di risate, si è silenziosamente fusa in un’unica voce dando vita al coro all’unisono nell’intimo intono di canti popolari che ha rimarcato per l’ennesima volta con rispetto e amicizia per vicini e lontani, quanto insieme, anche con poco, si possa ottenere davvero tanto, se fatto con il cuore.
Testo e foto: Elena Bubola