Venerdì 26 febbraio, Isola ha ospitato l’ottava edizione dell’Orange wine festival, rassegna dedicata ai vini di lunga macerazione, che stanno occupando un posto sempre più importante sui mercati e stanno diventando tra i vini più pregiati tra gli intenditori. La rassegna viene organizzata ogni anno dall’associazione “Vinadria”, con in prima linea i connazionali Bruno e Matej Zaro, in collaborazione con la Comunità Autogestita della nazionalità italiana di Isola e il Comune di Isola. Ogni anno vengono accolti numerosi produttori di vino provenienti da vari stati come Slovenia, Croazia, Ungheria, Italia, Austria e Georgia. Quest’anno il festival è stato onorato dalla presenza di personaggi importanti, tra i quali il ministro dell’agricoltura, Aleksandra Pivec, l’europarlamentare Igor Šoltes, l’ambasciatore della Giorgia, Irakli Koplatadze, il Console generale d’Italia a Capodistria Giuseppe D’Agosto, il sindaco di Isola, Danilo Markočič, il presidente della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Isola, Marko Gregorič e la reginetta slovena del vino, Julija Jogan. L’evento è stato inaugurato dalla benedizione del vino, impartita da mons. Slavko Rebec, Vicario generale della diocesi di Caposdistria, che ha commentato: “Ogni bel racconto inizia con un brindisi”. Ed è proprio così che è iniziato il tanto atteso festival del vino, dove partecipanti provenienti da tutto il mondo hanno potuto degustare ed apprezzare i vari vini dai mille gusti e tradizioni. “Il vino è cultura, è storia ed è anche tradizione, è un lungo racconto che non deve finire mai”, ha aggiunto il ministro dell’agricoltura, Aleksandra Pivec.
TESTO E FOTO: Lia Grazia Gobbo