26.11.2023. La nuova direttrice del coro misto “Haliaetum” di Isola, Karina Oganian, e l’apprezzato Maestro, Giuliano Goruppi,che ha diretto il complesso negli anni scorsi, hanno condiviso la conduzione della XXXIV Rassegna Internazionale dei cori, organizzata dalla Comunità degli italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” presso il Duomo di San Mauro. Grazie alla collaborazione con la Parrocchia di Isola e con il parroco, don Janez Kobal, che ha concesso gli spazi, il pubblico ha potuto ascoltare la musica proposta dal coro “Haliaetum” e dall’Orchestra friulana “Gli Archi dei Patriarchi”, proveniente da Cormons e diretta proprio dal Maestro Goruppi. Dopo aver salutato le autorità presenti – tra cui il deputato al seggio italiano del Parlamento sloveno Felice Žiža, il presidente della CI Besenghi Robi Štule e la coordinatrice culturale della CAN di Isola Agnese Babič – il giovane Nicola Štule ha introdotto i due ensemble presentandone brevemente la storia. Per l’affezionato pubblico isolano il percorso del coro “Haliaetum” è ben noto, dalla sua fondazione nel 1975, la scelta di assumere l’antica denominazione latina della località istriana, sino alla rete europea in cui si è inserito grazie ai numerosi gemellaggi e alle trasferte in Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Ungheria. Anche Il gruppo strumentale “Gli Archi dei Patriarchi” è già conosciuto, poiché ha collaborato con la CI Besenghi diverse volte in passato. Nato nel 2015 a Cormons, antica sede del Patriarcato di Aquileia, ha unito diversi appassionati strumentisti e musicisti, tra cui l’attuale primo violino Tiziano Michielin e la contralto Silvia Mosco. Il repertorio scelto rispettivamente dai due gruppi per la serata di sabato ha attinto al periodo barocco, classico e ai canti della tradizione, da Mozart, a Vivaldi, sino a Bach e Pachelbel. Il concerto si è concluso con l’unione dei due gruppi musicali sull’altare, che hanno insieme performato “Stille nacht, heilige nacht”, uno dei più celebri canti di Natale al mondo, perfetto per accompagnare il pubblico verso il vicino Avvento e l’atmosfera invernale.
TESTO E FOTO: MARIANGELA PIZZIOLO