Tradizione, Arte e Comunità: La Festa della Madona Picia a Isola

08-09-2024. Nel cuore del rione Jagodje – Dobrava, si è celebrata anche quest’anno la Natività della Beata Vergine Maria, conosciuta localmente come “Madona Picia”. Questa ricorrenza, carica di tradizione e spiritualità, ha richiamato i fedeli nella storica chiesetta di Loreto, un piccolo gioiello architettonico risalente al 1634. Un luogo dove, da tempo immemore, la comunità si riunisce per rendere omaggio alla Vergine, portando con sé il frutto del proprio lavoro nei campi, come il mosto e il pane, chiedendo in cambio la benedizione dei raccolti e di una stagione agricola prospera. Quest’anno, la Santa Messa in italiano ha visto la partecipazione di locali ed esuli, uniti nella preghiera per l’intervento della Madonna in un momento in cui i cambiamenti climatici rendono sempre più incerta l’agricoltura. Monsignor Roberto Rosa e Don Ruwan Hetti Arachchige, della Diocesi di Trieste, hanno concelebrato la funzione, offrendo parole di speranza e riflessione. Dal 1989, l’8 settembre rappresenta anche la festa della Comunità locale di Jagodje-Dobrava, un evento che unisce sacro e profano in una serie di appuntamenti che animano il fine settimana. Tra questi, il Torneo di Briscola organizzato dalla CI “Pasquale Besenghi degli Ughi”, ha coinvolto 16 coppie provenienti da diverse località. Dopo intense ore di gioco, Aldo Pulin e Peter Cek della Comunità “Dante Alighieri” di Isola sono emersi vincitori. I secondi classificati sono stati Denis Horvat e Gianfranco Giassi della CI di Pirano, mentre il terzo posto è andato a Marko Krznarič e Branko Kodelja di Vipacco. Al quarto posto si sono classificati Dušan Hrvatin e Marjan Kjarel della CI “Dante” di Isola. La celebrazione è stata arricchita anche dal Concorso di pittura Ex-tempore, che ha visto la partecipazione di numerose artiste de “La Macia”, il gruppo pittorico della CI “Besenghi” . Blaženka Rocco ha vinto il primo premio con l’opera a tecnica mista “Carciofo” e ha ricevuto una menzione d’onore per il quadro “Un piccolo dolce segreto”, apprezzato per la rappresentazione cromatica e simbolica della vita e dei sapori istriani. Irena Furlanič ha ottenuto il secondo posto, rappresentanto una vite con un realismo  che lega passato e futuro, mentre Roza Čadež ha conquistato il terzo posto con un’interpretazione astratta dell’ulivo, ricca di texture evocative e di sfumature . Le opere hanno espresso un profondo legame con la natura e la cultura locale, contribuendo al successo della manifestazione.

Testo: Mariangela Pizziolo

Foto: Roberto Jakomin

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