8-10-22. Questa sera Palazzo Manzioli ha acquisito una veste internazionale, volta a celebrare il multilinguismo europeo. La serata intitolata “Lingue e paesaggi” ha offerto a un inusuale pubblico accorso nella Sala Nobile, spunti di riflessione circa il rapporto che può intercorrere tra i paesaggi e le lingue nelle letterature, prodotte in esse. Si è trattato dell’evento di apertura del progetto internazionale “Innovative Intercultural Promotion of Reading – GG4A, guidato dalla casa editrice Malinc, con la partecipazione di KUD Sodobnost International Slovenia, Alberdania dalla Spagna, Skaznuvalka dalla Macedonia, Trinta-em-una-linha dal Portogallo e co-finanziato dal’Unione Europea nell’ambito di Europa Creativa e organizzato in collaborazione con la Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola. Il discorso introduttivo è stato affidato al traduttore sloveno, Matej Škorjak, in rappresentanza della Casa dell’Unione Europea di Lubiana, a cui è seguita la lettura di testi in diverse lingue europee, interpretati da ospiti stranieri quali João Manuel Ribeiro, Iskra Dimkovska, Jorge Giménez Bech e Jana Bauer, moderati dalla traduttrice, storica letteraria e promotrice culturale, Barbara Pregelj. L’incontro ha avuto l’impronta di un dialogo accompagnato dalle proiezioni video di diversi paesaggi, preparate da Remigio Grižonič e l’associazione KUD-AAC Boja Izola. Le sonorità linguistiche che hanno riempito la sala sono state quelle portoghesi, spagnole, basche e macedoni. Ad emozionare particolarmente i presenti, tra i quali diversi connazionali, ospiti abituali di Palazzo Manzioli, sono stati i versi in istroveneto della poetessa isolana, Dorina Bržan.
Testo e foto: Mariella Mehle


